Case History
La sfida affrontata riguarda la ricerca e la selezione di lavoratori appartenenti alle categorie protette secondo la Legge 68/99, trasformando un dovere normativo in un’occasione di crescita e inclusione per l’azienda.
Contesto Normativo e Opportunità
In Italia la Legge 68/99 obbliga le imprese di una certa dimensione ad assumere un numero minimo di persone con disabilità o appartenenti ad altre categorie protette. L’adempimento di questa norma, oltre a evitare sanzioni, rappresenta un’opportunità strategica per valorizzare nuove risorse umane, promuovere la responsabilità sociale d’impresa e migliorare il clima aziendale complessivo. Le persone con disabilità portano spesso competenze, motivazioni e punti di vista unici, capaci di arricchire i processi produttivi e le dinamiche di team.
Contesto e Obiettivi del Cliente
L’azienda cliente opera nel settore legno e arredamento, con uno stabilimento produttivo in Emilia-Romagna. Le esigenze specifiche erano:
- Conformità Normativa Completa
Assicurare il rispetto integrale degli obblighi di legge per non incorrere in sanzioni e per beneficiare degli incentivi e delle agevolazioni previste per l’inserimento di categorie protette. - Qualità del Recruitment
Oltre alla mera individuazione di candidati in possesso dei requisiti formali, garantire la selezione di profili in grado di integrarsi efficacemente nel contesto produttivo, con competenze tecniche adeguate e predisposizione al lavoro di squadra. - Onboarding e Mantenimento delle Risorse
Pianificare un percorso di inserimento graduale, comprendente formazione specifica, affiancamenti sul posto di lavoro e supporto alla coesione del gruppo, per massimizzare il benessere dei nuovi assunti e ridurre il turnover.
Storie di Successo e Impatti Aziendali
L’intervento ha portato benefici sia sul piano operativo che organizzativo:
- Miglioramento del Clima Aziendale:
L’arrivo di nuove figure ha stimolato dinamiche positive, grazie all’entusiasmo e alla motivazione delle persone inserite, favorendo un ambiente di lavoro più inclusivo e collaborativo. - Snellimento dei Processi Amministrativi:
La gestione burocratica del rapporto di lavoro (contratti, pratiche INAIL/INPS, pratiche aziendali) è stata affidata a un unico interlocutore specializzato, riducendo tempi e complessità per l’ufficio del personale. - Continuità Operativa:
Grazie a un inserimento rapido e ben strutturato, non ci sono stati rallentamenti nella produzione: le nuove risorse hanno raggiunto il pieno regime di attività in tempi stretti, senza impatti sui volumi di lavoro.
Risultati Concreti
- Assunzione di Categorie Protette:
Due nuovi collaboratori regolarmente assunti, con contratti a tempo indeterminato, per soddisfare gli obblighi di legge. - Tempi di Inserimento Ridotti:
Dal primo contatto alla piena operatività, il processo ha richiesto in media solo due settimane, grazie a una pianificazione puntuale e a sessioni di formazione mirate. - Riduzione del Carico Amministrativo:
Il cliente ha risparmiato oltre il 50% del tempo generalmente dedicato alla gestione delle pratiche di assunzione e onboarding, potendosi concentrare sulle attività core del business. - Aumento del Coinvolgimento del Personale:
I dipendenti storici hanno apprezzato gli sforzi aziendali verso l’inclusione, con un miglioramento dei livelli di soddisfazione interni e una diminuzione delle assenze per malattia del 10% nel semestre successivo all’inserimento.
Soluzione Atheljo
Atheljo ha offerto un servizio end-to-end, suddiviso in fasi:
- Analisi Preliminare
- Mappatura delle Mansioni: valutazione dettagliata dei ruoli aperti, delle competenze richieste e delle condizioni ambientali per identificare il profilo ideale.
- Definizione del Budget e delle Agevolazioni: supporto al cliente nel calcolo delle agevolazioni fiscali e contributive previste per le assunzioni obbligatorie.
- Ricerca e Selezione
- Canali Specializzati: utilizzo di network e centri per l’impiego dedicati alle categorie protette per garantire l’accesso a un bacino di candidati qualificati.
- Colloqui Mirati: assessment strutturati per valutare competenze tecniche, soft skill e motivazione, con particolare attenzione alle esigenze del candidato e alle barriere eventuali da superare.
- Onboarding Personalizzato
- Piano Formativo ad Hoc: moduli di formazione specifica per ciascun profilo, con sessioni frontali e affiancamenti sul campo.
- Affiancamento e Mentoring: tutor interni e figure di riferimento per gestire il percorso di inserimento e monitorare il progresso.
- Monitoraggio Continuo
- Verifica Trimestrale dei Risultati: incontri periodici con il management per valutare l’andamento delle attività e intervenire tempestivamente su eventuali criticità.
- Supporto Psicologico e Logistico: accesso a servizi di counseling e allestimento di postazioni di lavoro adeguate alle diverse esigenze.
- Estensione della Collaborazione
Il successo del progetto ha portato l’azienda a rinnovare e ampliare l’accordo con Atheljo per ulteriori processi di selezione, consolidando un modello di gestione delle risorse umane orientato all’inclusione e alla valorizzazione delle diversità.
Conclusioni e Best Practice
- Integrare la Normativa nell’Organizzazione: trasformare un obbligo in un valore aggiunto è possibile se la selezione e l’onboarding sono gestiti in modo strategico e personalizzato.
- Coinvolgimento di Tutti gli Stakeholder: rendere partecipi responsabili di produzione, HR e sicurezza favorisce un inserimento armonioso.
- Formazione e Sensibilizzazione: corsi interni e workshop promuovono la consapevolezza e facilitano l’accoglienza dei nuovi colleghi.
- Feedback Continuo: ascoltare periodicamente il punto di vista dei lavoratori protetti aiuta a perfezionare i processi e a prevenire abbandoni.
Questo caso dimostra come un approccio integrato e professionale permetta non solo di rispettare le leggi vigenti, ma soprattutto di arricchire il capitale umano, accrescere la produttività e rafforzare la reputazione aziendale sul mercato.