Case History – Agroalimntare

Case History – Agroalimntare | Atheljo
Articolo pubblicato il 17 Giugno 2025 Tempo di lettura: 2 minuti

Contesto

Un’importante realtà del comparto alimentare, con stabilimenti a Pavia, Parma e Brescia, si è rivolta ad Atheljo per far fronte a una sfida complessa: coprire rapidamente e in modo affidabile mansioni operative di elevata specializzazione e compliance igienico-sanitaria. Le tre linee produttive coinvolte – lavorazioni in camere bianche per il settore carni, porzionatura e confezionamento per quello caseario, e preparazione di piatti pronti inclusivi di soluzioni vegetali e vegane – richiedevano profili con competenze tecniche molto specifiche, esperienza nel rispetto delle procedure HACCP e massima flessibilità oraria.

Per il cliente era essenziale:

  • Ridurre al minimo i tempi di fermo produttivo, evitando ritardi o interruzioni nelle linee
  • Garantire qualità e sicurezza alimentare, attraverso personale formato e certificato
  • Mantenere un controllo amministrativo snello, con pratica gestione dei contratti e delle certificazioni
  • Valorizzare il clima aziendale, integrando nuove risorse senza creare attriti con il personale esistente

Approccio e Metodologia

Atheljo ha strutturato un piano su misura, articolato in quattro fasi principali:

  1. Analisi dei fabbisogni e mappatura dei profili
    • Sopralluogo negli stabilimenti per osservare le postazioni di lavoro, i flussi produttivi e le esigenze di igiene.
    • Definizione dei job description dettagliati: requisiti tecnici (uso di attrezzature specifiche, lettura di ricette, gestione dei cicli di lavorazione), competenze trasversali (teamworking, attenzione ai dettagli, capacità di lavorare sotto pressione) e orari richiesti (turni, picchi di produzione).
  2. Ricerca e selezione mirata
    • Attivazione di canali dedicati: centri per l’impiego specializzati, network di professionisti del settore alimentare, database interni di Atheljo.
    • Screening iniziale via colloqui telefonici per validare competenze certificate (es. attestati HACCP, formazione in camere bianche), disponibilità geografica e predisposizione al lavoro per turni.
    • Colloqui in presenza con assessment pratici presso un’area test, simulando brevi cicli di lavoro per verificare manualità e rispetto delle procedure.
  3. Onboarding rapido e flessibile
    • Organizzazione di corsi di formazione in aula e affiancamenti sul campo coordinati da tutor aziendali.
    • Creazione di manuali operativi sintetici, con check-list quotidiane di controllo qualità e sicurezza.
    • Pianificazione di un percorso di inserimento graduale: prime attività a basso rischio, poi progressiva assegnazione alle mansioni complesse.
  4. Monitoraggio e ottimizzazione continua
    • Report settimanali sullo stato di avanzamento degli inserimenti, con indicatori quali tempi di produttività piena, numero di non conformità rilevate e feedback dei responsabili di linea.
    • Riunioni mensili con l’HR e i responsabili di produzione per aggiornare il database dei profili e anticipare eventuali esigenze di rimpiazzo o potenziamento.
    • Servizio post-assunzione: affiancamento psicologico e gestione delle pratiche INPS/INAIL, per garantire costante conformità legale e benessere dei lavoratori.

Storie di Successo

L’intervento di Atheljo si è tradotto in un impatto significativo su più fronti:

  • Continuità operativa al 100%
    In soli sei mesi, 129 operatori altamente specializzati hanno preso servizio senza alcuna interruzione delle linee. La pianificazione ha permesso di rispondere in anticipo a picchi di domanda stagionali, evitando straordinari non programmati e costosi blackout produttivi.
  • Elevati standard di sicurezza alimentare
    Grazie a un piano formativo mirato, non si sono registrate anomalie nelle verifiche HACCP né rilievi da parte degli organismi di controllo. L’utilizzo di personale già certificato e l’aggiornamento continuo del piano di sanificazione hanno mantenuto il livello qualitativo sempre al top.
  • Clima aziendale più coeso
    Il coinvolgimento di team interfunzionali durante l’onboarding ha favorito lo scambio di best practice tra veterani e nuovi assunti, migliorando la comunicazione interna e riducendo del 15% le segnalazioni di conflitti o incomprensioni in reparto.
  • Snellimento dei processi HR e amministrativi
    Esternalizzando le attività di gestione contrattuale e documentale, l’ufficio del personale ha risparmiato oltre 200 ore di lavoro in sei mesi, potendosi dedicare a progetti di sviluppo organizzativo anziché a pratiche burocratiche.
  • Flessibilità e scalabilità
    Il database di candidati selezionati da Atheljo ha permesso di attivare rapidamente nuove assunzioni nei momenti di crescita, riducendo i tempi di ricerca da settimane a pochi giorni lavorativi.

Risultati Concreti

  • 129 persone inserite in 6 mesi, con un tempo medio di onboarding di appena 3 giorni per ciascun profilo.
  • Zero fermi linea dovuti a carenza di personale qualificato.
  • Riduzione del 20% dei costi di straordinario, grazie a una gestione proattiva dei turni.
  • Assenza totale di non conformità HACCP nelle ispezioni trimestrali.
  • Incremento del 15% nella soddisfazione interna del personale (misurata tramite survey anonime).

Conclusioni e Prossimi Passi

La partnership con Atheljo ha permesso all’azienda alimentare di trasformare una necessità operativa in un vantaggio competitivo:

  • Alta specializzazione senza oneri gestionali per il cliente
  • Qualità costante e compliance normativa garantita
  • Flessibilità scalabile in base ai picchi stagionali

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